Casa in stile industrial: cosa non può mancare

stile industrial

Lo stile industriale, o semplicemente chiamato industrial, è nato negli anni 50′ a New York. Più precisamente, nel dopoguerra c’era la necessità di trovare delle nuove abitazioni a costo basso, e dunque si è cominciato ad riutilizzare spazi come ad esempio le fabbriche, centri direzionali o gli uffici. É qui che nasce uno stile nuovo, che tutt’oggi è ancora uno dei principali utilizzati nelle case moderne. La sua diffusione è arrivata in Europa dopo alcuni anni, difatti inizia ad essere utilizzato negli anni 80′ in famose città come Londra e Berlino.

In questo articolo vedremo che cos’è lo stile industriale, che caratteristiche possiede, e gli errori da evitare nell’arredamento.

Cos’è l’arredamento in stile industriale

Quando si vuole arredare una casa in stile industriale, si deve pensare che questo stile, è nato proprio dal riutilizzo di spazi industriali, ossia determinati elementi industriali legati ovviamente all’ambiente. Per cominciare, questo stile parte dalla struttura dello spazio, ad esempio dalla presenza di pilastri di cemento, finestre, tubature, muri scrostati o mattoni a vista. Inoltre in questo stile, il metallo ed il cemento saranno i protagonisti indiscussi.

Caratteristiche dello stile industrial

I materiali per eccellenza, che caratterizzano questo stile sono il ferro ed il legno. Anche il rame viene utilizzato, mentre negli ambienti abitativi le possibilità si estendano, andando a scegliere i materiali più diffusi negli ambienti produttivi. Altri materiali fondamentali sono i metalli, fra cui l’acciaio, che incontra i mattoni a vista ed il cemento, quest’ultimo andrà lasciato grezzo in modo che possa arricchire l’ambiente in modo dinamico con sfumando le superfici. Ma questi materiali freddi dovranno essere equilibrati on materiali caldi, come ad esempio il legno, le resine, o i tessuti naturali come il lino, il cotone o la juta. Anche i colori sono importanti nella creazione dello stile industriale, generalmente vengono utilizzate le sfumature del grigio o di colori naturali.

Vedremo molto raramente una casa in stile industrial con spazi colorati. Ma non servono solo i giusti colori e materiali, difatti sono fondamentali anche gli elementi architettonici che si arricchiscono di elementi vintage, quali tubi a vista, travi in legno o in ferro. Anche gli elementi di illuminazione fanno la loro parte, questo perché riprenderanno il design, i materiali, le forme, ed i colori tipici dell’arredamento industriale.

Gli errori da evitare

Uno degli errori più comuni che si tende a commettere durante la fase di arredamento dello stile industriale, è quello di esagerare con l’aggiunta di colori o materiali. La scelta di essi, compresi anche i mobili, deve tenere conto delle caratteristiche dell’immobile e dei rivestimenti che possiede, questo per evitare il più possibile di creare un’effetto caotico e confusionario. Come detto in precedenza gli elementi dello stile industrial devono essere il più possibile equilibrati con elementi vintage, moderni o altri stili, il che sia fatto in modo armonico. Infine se non si bilanciano bene gli elementi dell’abitazione rischieremo di trascurare la vivibilità della casa, e renderla poco vivibile.

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