Lo stile di arredamento che fa per te. Arredare un’abitazione è qualcosa di estremamente divertente, anche se non tutti siamo degli interior design. L’importante è lasciarsi guidare da quelli che sono i nostri gusti personali, perché vivere quotidianamente in una casa da rivista, magari ispirata troppo ai cataloghi d’arredamento, con il tempo potrebbe risultare pesante.
Importante è anche lo stile che si sceglie, si deve intonare alla struttura della casa stessa.
Arredare una casa quindi, è una sorta di compromesso tra i gusti e le esigenze di chi quegli spazi li vive e l’idea con cui è stata costruita la casa.
Diciamo che in linea generale, quale che sia lo stile d’arredamento preferito, l’importante sia mantenere l‘armonia e la coerenza.
Vediamo brevemente quali sono gli stili d’arredamento più in voga nell’ultimo periodo.
Lo stile industrial
Si tratta di una tendenza molto apprezzata ultimamente. Si riferisce ad uno stile moderno, che però fa del recupero degli spazi e dei materiali la chiave della sua corretta interpretazione. Infatti è uno stile che deriva direttamente dal recupero di vecchi loft industriali, in un mood gradevolmente metropolitano, ma anche piacevolmente vintage; i mobili industrial si caratterizzano per l’accostamento di materiali come il legno e il metallo e sembrano “rubati” da officine, fabbriche e vecchi laboratori in disuso.
Uno stile moderno, dunque, ma con un occhio al passato che lo rende irresistibilmente affascinante.
Lo stile contemporaneo
Lo stile contemporaneo, invece, punta su linee dritte e decise, sulla scelta di pochi orpelli decorativi in favore di ambienti puliti e anche vagamente asettici. Non a caso, la luce la fa da padrona, che sia naturale o artificiale.
Le superfici sono lucide o laccate, in un’armonia di linee orizzontali e verticali a definire ambienti essenziali, ma molto funzionali. Con una preferenza per tutte le tonalità più chiare inoltre, grande importanza hanno gli elettrodomestici e tutto ciò che può rendere domotica un’abitazione.
Piacevolmente a contrasto sono alcuni elementi di design dalle linee insolite, a spezzare un insieme che rischierebbe di apparire monotono.
Lo stile nordico
Ecco un’altra tendenza che si è fatta strada negli ultimi anni: lo stile nordico. Caratteristico dei paesi scandinavi, vede forte l’utilizzo del legno, accostato ad elementi dai colori chiari, spesso proprio bianchi, con un risultato caldo e accogliente, ma anche estremamente luminoso.
I mobili, di contro, hanno linee essenziali e molto moderne. Il tutto con l’accostamento di elementi d’arredo che concorrono a trasmettere la sensazione di coziness (dall’inglese comodità), quali tappeti, cuscini e coperte.
Lo stile etnico
Abbiamo ora a che fare con uno stile che è un po’ un sempreverde. Nato per raccogliere souvenir di viaggio e ricordare luoghi esotici e lontani, negli anni è diventato una certezza per tutti coloro che amano mixare stili, tendenze e materiali.
Si caratterizza per l‘estrema personalizzazione degli spazi e per il grande impiego di materiali e colori diversi, con il risultato di raccontare una storia, la propria, in ogni angolo di casa. Per questo è difficile classificarlo nel dettaglio.
Lo stile classico (rivisitato)
E non dimentichiamo l’intramontabile stile classico, ma rivisitato in chiave moderna, che dà origine allo stile classico contemporaneo, un riuscito mix tra arredamento minimal e neoclassico.
Potrebbe sembrare una contraddizione, ma è molto chic e per niente scontato, con un uso sapiente di contrasti. Prevalenza di colori caldi e ambienti ricchi di elementi architettonici quali colonne o archi, utilizzo di boiserie, linee morbide di tendaggi ed elementi d’arredo accostati a mobili dal design più sfacciatamente moderno.
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